“JOE NATTA
E LE LEGGENDE LUCCHESI”
I “Joe Natta e le Leggende Lucchesi”
sono un trio acustico formato da Joe Natta, Silvia Talassi e Massimo Rapezzi,
impegnato da anni per la riscoperta di quell’affascinante magia con la quale si
sono formate le nostre radici, la nostra identità e il nostro passato: Il
folclore della provincia di Lucca.
Ogni concerto è un “viaggio musicale”
per (ri)valorizzare la tradizione orale e la memoria storica del nostro
territorio che vanno sempre più scomparendo nella quasi indifferenza più
totale.
L’idea di Joe Natta, ideatore del
progetto musicale, è quella di trasformare in canzoni le più belle leggende
popolari di Lucca, Garfagnana e Versilia per incuriosire chi le ascolta e
trasmettergli quella passione che si prova leggendo le splendide storie che ci
hanno lasciato i nonni dei nostri nonni durante le suggestive veglie serali nei
metati o davanti al fuoco del caminetto.
Tutte queste leggende, le nostre
tradizioni, i vecchi usi e costumi, le superstizioni e la cultura popolare del
passato sono necessarie per farci comprendere meglio il nostro presente e farci
apprezzare di più il territorio in cui viviamo.
Buon ascolto quindi e buon viaggio!
Sul CANALE YOUTUBE UFFICIALE del progetto potete vedere
tutti i videoclip delle canzoni che verranno proposte live e alcuni video
tratti dai concerti della band
(Joe Natta – Chitarra, Voce e Armonica)
(Massimo Rapezzi – Tastiera, Seconda voce, Melodica, Kalimba,
Stilofono, Stomp box, Toy Piano Michelsonne, Cajon, Otamatone, cori e Kazoo)
(Silvia Talassi – Violino, Ukulele, Ukulele
Baritono, Basso, Chitarra 12 corde, Concertina, Percussioni, Otamatone, Tin
Whistle, Bawu, tubi sonori, Scacciapensieri, melodica andes, Bouzouki e
Theremini)
Il suo
sito ufficiale: http://www.negliangolidellastanza.it
(Più o meno tutti gli strumenti che suoniamo
durante i nostri concerti racchiusi in una foto)
PER INFORMAZIONI E ORGANIZZAZIONE SERATE: EMAIL
QUA SOTTO POTETE VEDERE
UNA PLAYLIST CON ALCUNI VIDEO TRATTI DAI NOSTRI CONCERTI:
(JOE NATTA)
(FABIO RAPATAX)
(YLIS)
Foto di Federico Giusti